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Bolzano, nuove misure di sostegno a disoccupati e cassaintegrati

18 marzo 2014 | 19.10
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Bolzano, nuove misure di sostegno a disoccupati e cassaintegrati

Bolzano, 18 mar. (Adnkronos/Labitalia) - Dalla scorsa settimana le persone che hanno perso il lavoro o sono in cassa integrazione possono contare su due nuove prestazioni economiche erogate dalla Provincia autonoma di Bolzano. La giunta provinciale ha, infatti, approvato i nuovi 'Criteri di concessione dell'indennità integrativa dell'assicurazione sociale per l'impiego (AspI) e misure anticrisi', che si aggiungono agli ammortizzatori sociali erogati dallo Stato tramite l'Inps e danno concreta attuazione a una legge regionale approvata lo scorso anno.

La prima delle due prestazioni, l'integrazione all'Aspi, si rivolge alle persone licenziate da imprese industriali e cooperative di produzione e lavoro di piccole dimensioni (aventi non più di 15 dipendenti) oppure da imprese commerciali con non più di 50 dipendenti. In queste situazioni, lo Stato riconosce dallo scorso anno una nuova prestazione, l'Aspi, che sostituisce la precedente indennità di disoccupazione.

L'Aspi può avere una durata variabile da 8 a 12 mesi. La Provincia di Bolzano, grazie alla nuova prestazione, concede alle persone disoccupate un assegno fino a 850 euro lordi per un massimo di 4 mesi che spetta a conclusione del periodo in cui i lavoratori disoccupati hanno percepito l'Aspi oppure l'indennità di disoccupazione agricola.

I disoccupati che ricevono l'indennità statale di mobilità dall'Inps (si tratta di lavoratori di imprese industriali con più di 15 dipendenti) non possono accedere alla prestazione provinciale. Il secondo intervento di sostegno economico di nuova istituzione si rivolge invece a coloro che cessano il rapporto di lavoro o vengono sospesi dallo stesso (i cassaintegrati) per ragioni riconducibili alla crisi economica.

Anche in questo caso, l'indennità può essere erogata fino a 4 mesi e arrivare fino a 850 euro mensili in caso di licenziamento. Per coloro che sono in cassa integrazione il contributo è orario e può essere pari a un massimo di 1.056 euro nell'arco di un triennio.

"La crisi economica - ha sottolineato l'assessore al Lavoro e alle politiche sociali, Martha Stocke- ha indubbiamente colpito anche la nostra provincia. Molte persone hanno perso il posto di lavoro e sono in grande difficoltà nel trovare una nuova occupazione. Attraverso i nuovi interventi cerchiamo, andando oltre a quanto previsto dai sostegni statali, di rendere possibile alle persone coinvolte il superamento di una fase molto critica della propria esistenza".

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