Sono indirizzate verso la pista anarchica le indagini a Firenze, dopo l'esplosione dell'ordigno davanti alla libreria 'Il Bargello', in via Leonardo da Vinci, collegata a CasaPound, che ha provocato il grave ferimento di un artificiere della questura.
Sono state eseguite perquisizioni in abitazioni di alcuni anarchici della città e militanti dei movimenti antagonisti. Perquisizioni sarebbero state effettuate anche fuori Firenze, soprattutto in case di esponenti dei gruppi anarchico-insurrezionalisti.
Al vaglio degli investigatori in queste ore anche il materiale video relativo alle immagini riprese dalle telecamere a circuito chiuso presenti nella zona di via Leonardo da Vinci per cercare di dare un volto a coloro che hanno posizionato l'ordigno esplosivo con il timer davanti alla libreria.
Le condizioni dell'artificiere rimasto ferito "sono stabili". Lo precisa il bollettino medico diffuso stamani. Il poliziotto è ricoverato nella terapia intensiva del Cto dell'ospedale di Careggi. "E' sedato come normalmente avviene a seguito di interventi chirurgici", precisa il bollettino. "La prognosi rimane riservata per il completamento delle attività diagnostiche successive agli interventi eseguiti e al relativo percorso assistenziale", affermano i medici del Cto.
Ieri l'artificiere è stato operato per le gravi lesioni riportate alla mano sinistra e all'occhio destro "per il quale non è ancora possibile valutare una eventuale funzionalità".
Il ministro dell'Interno, Marco Minniti, e il capo della polizia, Franco Gabrielli, sono arrivati questa mattina al Careggi per far visita all'artificiere ferito. Minniti e Gabrielli hanno incontrato la famiglia del poliziotto, portando la vicinanza e la solidarietà dello Stato e delle istituzioni.