Lavoro: Bonanni, è emorragia posti, nessuno si occupa più di economia

"L'emorragia di posti di lavoro non si ferma perché nessuno si occupa più di economia: legge elettorale, riforma costituzionale, come se il Paese potesse riprendersi da solo". Così, dal palco del presidio a Roma di Cgil, Cisl e Uil, il leader Cisl, Raffaele Bonanni, torna a scuotere l'esecutivo sulla drammatica situazione in cui versa non solo il lavoro ma anche i consumi e la domanda delle famiglie italiane. "Non ci si occupa di economia e si dice che vogliamo sprecare i soldi per la cig in deroga. Ma di che cosa dovrebbe vivere un lavoratore?", si chiede ancora ribadendo come, al contrario, "la politica, dalla mattina alla sera discute solo di legge elettorale". "E con tutta l'attenzione che si può avere per il sistema politico, come dice un motto popolare: la processione non cammina e la cera non si consuma".

"Abbiamo già perso 1 milione di posti di lavoro e senza il rifinanziamento della cig in deroga ci saranno migliaia di lavoratori senza prospettiva", incalza ancora Bonanni. "Basta con i 'Soloni', basta occuparsi solo di riforme. Si occupino subito dell'economia del Paese perché se l'economia va male aumenteranno i disoccupati", dice ancora apprezzando lo "sforzo" del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, che ha assicurato il reperimento, a stretto giro di posta, di circa 4-500 milioni di euro per coprire la cig in deroga. "Ma non bastano", torna a ripetere perchè "occorre 1 miliardo di euro per coprire tutto il 2014".

Il governo dunque, ammonisce, "sta giocando con il fuoco". E invece "è venuto il momento di occuparsi di industria e del rilancio del sistema produttivo", dice ancora Bonanni che per questo chiede anche al sindacato di "cambiare per non prestare il fianco agli avversari".

"Occorre più chiarezza nei propositi e nelle scelte conseguenti. Dobbiamo fare una discussione unitaria sincera per garantire più forza e determinazione alle posizioni del sindacato. Diversamente offriremo il fianco a chi ha oscuri propositi sulle vicende italiane", conclude.