Torna in libreria da oggi -in una nuova edizione Oscar nella collana Fabula di Mondadori e in una nuova traduzione di Vincenzo Latronico- "Bones and All" dell'americana Camille DeAngelis, da cui è tratto il nuovo film omonimo di Luca Guadagnino, appena presentato alla 79esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. La pellicola è stata accolta da una 'standing ovation' di oltre 10 minuti e ha fatto letteralmente impazzire la stampa di mezzo mondo.
E' una storia d'amore e di orrore, devastante e tragica: la giovane Maren Yearly vorrebbe -come tutti- essere amata e rispettata. Ma ha anche delle esigenze particolari e segrete, che l’hanno costretta a una specie di esilio dal genere umano. Perché Maren non si limita a spezzare cuori: li divora, letteralmente. L’amore può avere molte forme diverse, ma per lei finisce sempre nello stesso modo: lei che nasconde le prove e sua madre che carica i bagagli in auto. Dopo il sedicesimo compleanno la madre l’abbandona e Maren decide di andare in cerca del padre che non ha mai conosciuto. Finirà per scoprire molto più di quanto si aspettasse: perché, oltre a suo padre, sta cercando se stessa.
Camille DeAngelis ha scritto alcuni romanzi, una guida turistica dell'Irlanda e due libri di non-fiction, "Life Without Envy" e "A Bright Clean Mind". "Bones and All" ha vinto l'Alex Award dell'Associazione Americana dei Librai nel 2016.