Grazie alle indiscrezioni riportate dal Financial Times, secondo cui Russia e Ucraina avrebbero stilato una prima bozza di un piano di pace in 15 punti (che prevederebbe il ritiro dell’esercito russo e la neutralità dell’Ucraina con limiti alle forze armate), le borse europee hanno messo a segno una seduta di forti acquisti.
A Piazza Affari, dove il Ftse Mib si è fermato a 24.284,85 punti (+3,34%), tra le performance migliori troviamo quelle di Stmicroelectronics (+7,5%), di Intesa Sanpaolo (+6,97%) e si Moncler (+5,7%).
L’istituto bancario si è mosso in scia di un comparto (+6,21% UniCredit, +7,34% di Bper Banca e +8,73% di Banco Bpm) rinfrancato dall’allentamento della tensione geopolitica mentre il produttore dell’iconico piumino ha capitalizzato le indicazioni positive in arrivo dalla Cina.
L’andamento del petrolio, dopo due giornate in calo del 5% il future sul Brent quota in rosso dello 0,75% a 96,8 dollari, ha penalizzato Eni e Tenaris, scese rispettivamente dell’1,19 e del’1,48 per cento.
Sul completo, i conti hanno permesso a Safilo di segnare un +14,13% ed a Exprivia di salire del 25,51%.
Tra un paio d’ore l’appuntamento è a Washington dove, al termine della due giorni di riunioni della Federal Reserve, la banca centrale Usa annuncerà la sua decisione di politica monetaria: secondo il consenso degli analisti, l’istituto guidato da Jerome Powell alzerà, per la prima volta dal 2018, il costo del denaro di 25 punti base. (in collaborazione con Money.it).