Chiusura positiva per le principali piazze finanziarie del Vecchio Continente che dopo lo sprint legato ai dati macroeconomici Usa ripiegano intorno al punto percentuale. A fine seduta a Piazza Affari l'indice Ftse Mib registra un progresso dello 0,86% a 21.038 punti e torna, per la prima volta dal 31 maggio 2011, sopra quota 21mila mentre lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi chiude a 180 punti con un rendimento del 3,37%.
Maglia rosa per Parigi +0,97%, in territorio positivo anche Londra +0,56% e Francoforte +0,67% con l'indice Zew tedesco, che misura la fiducia degli investitori nella ripresa economica, in flessione a 46,6 punti rispetto al 55,7 di febbraio. In progresso anche le piazze finanziarie di Madrid +0,77%, Lisbona +0,89%, Zurigo +0,96%, Amsterdam +0,63% e Bruxelles +1,37%.
A Piazza Affari maglia rosa per Mediolanum +4,36%, seguito da Intesa Sanpaolo +3,23%, Mps +2,71% con quasi 767 milioni di pezzi passati di mano, Mediobanca +2,02%, Bper +0,72%, Unicredit +0,46%, piatto invece Banco Popolare a 17,59 euro. In controtendenza Ubi banca -1,15% e Bpm -1,45%. Ancora negativa Pirelli a 11,35 euro (-3,57%) all'indomani dell'ingresso dei russi di Rosneft nel capitale e l'uscita del fondo Clessidra. Prese di beneficio sui Yoox -3,33% e A2A -1,82%, tra i titoli in risalto invece Azimut +2,01%, Telecom +1,94% e Ferragamo +1,76%.