Mattinata incerta - dopo la buona performance delle piazze finanziarie asiatiche (Shanghai +3,28%, Tokyo chiusa) - per i principali listini europei, ad eccezione della Borsa di Francoforte che corre con Volkswagen. Lunedì segnato da diversi temi caldi a Piazza Affari: l'evento clou è lo sbarco in Borsa di Poste Italiane - con la presentazione dell'avvio dell'offerta pubblica di vendita - ma gli occhi degli investitori sono anche puntati su Fiat Chrysler dopo l'annuncio dell'Ipo su Ferrari. Sul fronte dei titoli di Stato si attende l'asta del Tesoro che punta a collocare 7 miliardi di BoT annuali.
A poco meno di un'ora dall'avvio contrastato, l'indice Ftse Mib guadagna lo 0,25% a 22.312 punti con lo spread tra Btp decennale e Bund tedeschi a 109 punti base con un rendimento dell'1,71%. Maglia rosa per la piazza finanziaria tedesca: Dax +0,80%; deboli i listini di Parigi +0,22%, Zurigo +0,16% e Madrid +0,37%; in lieve calo la Borsa di Londra -0,19%.
A Piazza Affari Fca guadagna il 2,32% a 14,13 euro. Fiat Chrysler, che ha attualmente in mano il 90% di Ferrari, venderà 17,175 milioni di azioni del Cavallino a un prezzo unitario compreso fra 48 e 52 dollari; il totale corrisponde al 9% circa del capitale Ferrari. In progresso anche Exor +1,97% e Cnh Industrial +1,54%; tra i titoli migliori A2A +1,50% e Ferragamo +1,39%.
Sul fronte dei titoli bancari - l'indice settoriale cede lo 0,27% - miglior performance per Ubi Banca a 6,78 euro (+1,19%), sabato scorso l'assemblea dei soci ha approvato la proposta di trasformazione dell'istituto in società per azioni. Deboli Bpm +0,28%, Unicredit +0,09%, Intesa Sanpaolo -0,13% e Mps -0,06%; frena Mediobanca -0,61%. Tra i titoli in rosso Mediaset -1,42% Enel gp -1,42% e Telecom Italia -1,09%.
