I listini europei accelerano al ribasso, in attesa dell'apertura di Wall Street, complice le tensioni geopolitiche e i dati macroeconomici in frenata: ad agosto l'indicatore della Commissione Ue che misura il 'sentimento economico', è sceso nell'Eurozona di 1,5 punti, toccando 100,6. Il calo più forte si registra in Italia, dove scende di 4,1 punti, riportando l'Esi a 97,8 punti.
Pochi minuti dopo le 14, l'indice Ftse Mib cede l'1,57% a 20.435 punti con lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi che risale a quota 155 con un rendimento del 2,44% dopo l'asta odierna con cui il Tesoro ha collocato titoli per 7 miliardi di euro. Nell'emissione di Btp a 5 e 10 anni è stato registrato il nuovo minimo storico per i rendimenti, ma l'ottimismo non risale: secondo i dati Istat ad agosto l'indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane scende a 88,2 da 90,8 di luglio.
Male anche la piazza di Francoforte -1,27%, mentre a Parigi l'indice Cac 40 lascia sul terreno lo 0,63%. Ribassi per Londra -0,37%, Madrid -1,35%, Lisbona -0,51%, Zurigo -0,71%, Amsterdam -0,39% e Bruxelles -0,61%. A Piazza Affari in rosso il comparto bancario. (segue)