Le Borse europee proseguono in territorio positivo, volatile Milano che riesce a recuperare i ribassi segnati dopo un buon avvio, nell'attesa delle indicazioni che emergeranno da Bruxelles, con Eurogruppo ed Ecofin in programma oggi e domani. Al giro di boa, l'indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,62% a 16.167 - All Share +0,69% - con lo spread tra Btp e Bund a 140 punti base con un rendimento del decennale dell'1,21%. Bene intonate al rialzo Francoforte +1,,54%, Parigi +1,37% e Londra +0,92%.
A Piazza Affari occhi puntati sulle banche con l'indice del comparto che guadagna circa mezzo punto percentuale. Svetta Mps +7,51% a 0,30 euro, seguito da Bper +1,47%, Banco Popolare +1,02%, Mediobanca +1,04% e Intesa Sanpaolo a 1,772 euro (+0,68%). Deboli Ubi Banca +0,08% e Bpm -0,13%; vendite su Unicredit a 1,872 euro (-1,84%). Tra i maggiori rialzi del listino principale Buzzi Unicem +4,89%, Saipem +3,75% e Unipol +3,84%; debole invece il comparto petrolifero e quello del lusso con Luxottica -0,42% e Ferragamo -0,22%.
Sull'All Share Rcs segna +15,55% a 0,984 euro, dopo gli ultimi rilanci di Urbano Cairo e della cordata Bonomi per la conquista del gruppo che edita il Corriere della Sera. Il patron di La7 ha alzato da 0,17 a 0,18 le azioni della Cairo Communication (+0,68%% a 4,41 euro) offerte per ciascun titolo Rcs e ha aggiunto un importo in denaro di 0,25 euro per ciascuna azione Rcs portata in adesione. Questo porta l'offerta di Cairo a circa 1,04 per azione Rcs. La cordata guidata da Bonomi con l'appoggio dei soci forti si è invece portata da 80 centesimi a un euro. Nei prossimi cinque giorni dovranno esprimersi il cda di Rcs, le autorità e il mercato.
