Chiusura in buon rialzo per le borse europee. A spingere i listini europei l'accordo raggiunto ieri notte all'Eurogruppo sulla nuova tranche di aiuti alla Grecia e la corsa del prezzo del petrolio, arrivato a un passo dai 50 dollari al barile, ai massimi degli ultimi 7 mesi. Londra chiude la giornata in rialzo dello 0,70%, bene anche Francoforte (+1,47%) e Parigi (+1,66%). A Piazza Affari il Ftse Mib segna un aumento dell'1,66% a 18.201 punti.
Sul listino principale della piazza milanese brillano i bancari. Bpm e Banco Popolare, dopo la fusione approvata dai consigli dei due istituti, balzano dell'8,7% e dell'8,2%. Forti acquisti anche su Ubi Banca (+7,2%) e Unicredit (+2,4%), dopo la disponibilità al passo indietro dell'ad Federico Ghizzoni.
Positive Exor (+5,2%) e Fca (+2,9%), con il presidente e ad della holding, John Elkann, che ha assicurato che Sergio Marchionne non lascerà prima della primavera 2019. Fra i petroliferi Eni sale del 3,4% e Saipem del 4,3%. Atlantia cede l'1,4% e fra i titoli della moda Luxottica arretra dell'1,1% e Moncler dello 0,8%.