Piazza Affari tra le migliori. Giù Mps che, alla vigilia del termine ultimo per la negoziazione dei diritti, perde il 14,57% a 2,08 euro. Sale lo spread
Tutte positive le Borse europee a fine seduta l’indomani della decisione della Fed di proseguire nel tapering, riducendo il ritmo degli acquisti mensili di titoli di 10 miliardi di dollari al mese, a 35 miliardi. Debole, invece, Wall Street, che prosegue in calo sia con il Dow Jones (-0,21%) che con il Nasdaq (-0,21%), nonostante i dati macro sopra le attese, con l’indice Philly Fed balzato a 17,8 punti a giugno e le richieste di sussidi diminuite di 6mila unità.
Milano è tra le piazze migliori. Il Ftse Mib guadagna a fine seduta lo 0,85% a 22.216 punti, nonostante la performance di Mps che, alla vigilia del termine ultimo per la negoziazione dei diritti, perde il 14,57% a 2,08 euro. Male anche i diritti, che cedono il 6,42% a 19,11 euro. Bene invece Finmeccanica, la migliore del paniere con un rialzo del 3,91%. Lo spread chiude in rialzo a 159 punti rispetto ai 148 di mercoledì. In Europa, Francoforte chiude in rialzo dello 0,74% a 10.004 punti, Londra archivia la seduta segnando +0,44% a 6.808 punti. Positive anche Madrid, a 11.187 punti (+0,68%) e Parigi, che avanza dello 0,72% a 4.563 punti. Amsterdam termina la giornata a 417,98 punti (+0,60%).
Giornata di vendite anche su Banca popolare dell’Emilia Romagna, di cui si attendono le decisioni sul prezzo dell’aumento di capitale fino a 750 milioni, dopo l’ok della Consob al prospetto. Il titolo ha chiuso in ribasso del 4,17% a 7,69 euro. Ha chiuso in calo anche Banca Carige, mentre è in corso l’aumento di capitale: il titolo dell’istituto ligure perde l’1,82% a 0,17 euro, mente i diritti cedono il 4,04%. Dopo i rialzi di mercoledì è in calo Mediaset (-1,22%), che dovrà prendere una decisione entro venerdì sull’offerta di Telefonica per il 22% di Digital Plus posseduto dalla controllata Mediaset Espana. Sono invece in buon rialzo Mediolanum (+3,12%) e il comparto energetico: Eni +2,56%, Enel +1,97%. A2a guadagna l’1,90%. In rosso Fiat (-0,39%), poco mossa Cnh Industrial (+0,13%).