
Chiusura di settimana sopra la parità per Piazza Affari, sostenuta dal +3,15% di Cnh Industrial, dal +2,18% di Prysmian e dal +2,35% di Stmicroelectronics.
Giornata negativa invece per le aziende di pubblica utilità (-2,6% di Terna, -1,62% di A2A e +0,03% di Enel) e per quelle del comparto bancario (-0,81% di Banco Bpm, -0,42% di Bper Banca e -0,22% per Intesa Sanpaolo).
In calo anche Saipem (-0,5%) che dopo il balzo di ieri (+8,7%) ha annunciato che la joint venture paritetica con Clough ha raggiunto un accordo con Perdaman Industries per lo sviluppo dell’impianto urea sulla penisola di Burrup a nord- ovest di Karratha, lungo la costa dell’Australia occidentale. Il valore del nuovo contratto è di circa 2,7 miliardi di dollari.
Tra le performance peggiori del Ftse Mib, che ha chiuso a 24.618,39 punti (+0,29%), troviamo quella di Assicurazioni Generali (-1,98%): il Leone oggi ha annunciato che Francesco Gaetano Caltagirone si è dimesso dal board on effetto immediato. L’ormai ex consigliere, contrario alla conferma di Philippe Donnet alla carica di Ceo, detiene il 9,95% del capitale.
Nel giorno del collocamento di Bot semestrali per 5 miliardi di euro, lo spread Btp-Bund è salito dell’1% a 194 punti base. Il rendimento dei titoli con scadenza 30 novembre si è attestato al -0,088%, +22 punti base rispetto all’asta precedente e livello maggiore da maggio 2020.
Questa sera l’agenzia Fitch si esprimerà sul rating dell’Italia, attualmente a “BBB” con un outlook stabile. (in collaborazione con Money.it)