Chiusura in lieve calo per la Borsa di Milano, che fallisce il rimbalzo dopo il calo di ieri, mentre le altre piazze europee chiudono in ordine sparso sulla scia di Wall Street, in lieve rialzo dopo dati misti. La crescita del Pil nel terzo trimestre è stata rivista al ribasso, ma meno del previsto, mentre le vendite di case esistenti di novembre sono calate del 10,5%, più delle attese.
Il Ftse Mib ha perso lo 0,19% e l'All Share lo 0,22%, con scambi sottili, intorno a 1,7 mld. Miste Londra (Ftse +0,8%), Francoforte (Dax -0,1%) e Parigi (Cac +0,05%). Sul Ftse Mib bene l'oil, grazie al recupero del prezzo del greggio: ne beneficiano Tenaris (+1,59%) ed Eni (+1,12%). Nel lusso guadagna Luxottica (+1,3%), grazie anche al Pil Usa, mercato importante per il gruppo.
Corre Buzzi Unicem (+1,74%), dopo il via libera dell'Antitrust all'acquisto di un ramo di Sacci. Vendute Anima (-3,04%) e le utilities, specie Terna (-1,84%) e A2A (-1,53%). In rosso Campari (-2,54%) e Unipol (-1,87%). Sull'All Share realizzi su Rcs Mediagroup (-5,98%), reduce da un rialzo a due cifre dopo il nuovo piano. Tonica Pininfarina (+14,9%); debole Banca Intermobiliare (-6,4%), maglia nera della Borsa di Milano.
