Chiusura positiva per le piazze finanziarie europee con rialzi dell'1,35% per Parigi, dell'1,10 per Londra e dello 0,96% per Francoforte. Ma è Milano a registrare la performance migliore con il Ftse Mib che mette a segno un incremento del 4,08%. Dopo il calo di ieri il comparto bancario traina e risponde con forti rialzi agli incontri tra governo, Cdp, fondazioni e amministratori di banche per provare a realizzare, secondo indiscrezioni, due veicoli in grado di gestire aumenti di capitale e crediti deteriorati. Balzi a due cifre per la Popolare dell'Emilia Romagna (+14,31%), per la Popolare di Milano (+10,93%) e per il Banco Popolare (10,90) e rialzi consistenti anche per Unicredit (+9,72%) e Ubi (+8,75%).
Ma le contrattazioni in generale risentono anche dell’andamento del greggio, che mette a segno per Brent e Wti incrementi superiori al 6% con prezzi stabili al di sopra dei 40 dollari. Ne beneficia il comparto dei titoli petroliferi, con Saipem che firmerà nuovo memorandum in Iran, in progresso di oltre il 7% l ed Eni (oltre il 4%). Tra i titoli in rialzo spiccano Mediaset (5,3%) e Telecom (6,2%) controllata da Vivendi che ha siglato un'accordo di scambio azionario con il gruppo di Cologno Monzese.