Seduta all’insegna della debolezza per Piazza Affari che, dopo un inizio in positivo, ha ritracciato in scia delle prese di beneficio sui titoli del comparto bancario. Dopo i forti guadagni delle ultime sedute, BPER Banca ha terminato con -4,8% e la controllante Unipol è scesa del 3,83%.
Quest’ultima ha annunciato di aver acquistato azioni della Banca Popolare di Sondrio (-0,5%). La mossa della compagnia bolognese incrementa le possibilità di un matrimonio tra la compagnia valtellinese e quella con sede a Modena ed al contempo riduce le possibilità che questa trovi un accordo con Banco Bpm (+0,46%).
Nel comparto, segno meno anche per UniCredit (-2,03%), sempre pronta ad entrare nella partita, e Intesa Sanpaolo (-0,64%). In questo contesto, il Ftse Mib si è fermato a 24.778,04 punti, 0,46% rispetto al dato precedente.
Giornata di guadagni per Moncler (+0,98%), Diasorin (+0,81%) e Telecom Italia (+0,78%). Con il Brent poco mosso a 68,5 dollari il barile, Eni e Tenaris hanno rispettivamente messo a segno un +0,45 ed un +0,31% e Saipem ha chiuso in perfetta parità. Secondo i rumor, Eni sarebbe in trattative con Alpha Petroleum Resources per una nuova joint venture nel Regno Unito.
Giornata di guadagni per Mediaset (+2,37%) nel giorno in cui il Ceo di Prosieben ha respinto l'ipotesi di una fusione ed in cui è stata presentata Mediaset Infinity, la nuova piattaforma per vedere i canali free e quelli a pagamento del gruppo.
Questa mattina il Ministero dell’Economia ha collocato Btp Short Term al 2022 per 3,5 miliardi. Le richieste si sono attestate a 5,07 miliardi ed il rendimento è sceso di 3 centesimi al -0,33%. Inoltre sono stati messi sul mercato Btp indicizzati all’inflazione di Eurolandia per 1,25 miliardi al -0,45%. In questo contesto, lo spread Btp-Bund è arretrato di mezzo punto percentuale a 107 punti base. (in collaborazione con money.it)