Poco mosse le piazze finanziarie europee in questo avvio di settimana corta che chiude il 2015. Le principali Borse del Vecchio Continente chiudono in flessione, sul nuovo calo del greggio, mentre anche Wall Street viaggia negativa. Il Wti in consegna a febbraio scende a 36,95 dollari al barile al Nymex. Il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi si attesta a 104 punti base con un differenziale dell'1,61%.
Dagli Usa l'indice Dallas Fed che misura l'attività manifatturiera dello stato del Texas scende a -20,1 punti, ben al di sotto delle attese. In questo scenario Milano termina in rosso con il Ftse Mib che cede lo 0,47% e l'All Share -0,27%. Parigi -0,97%, Francoforte -0,69%, Madrid -1,38%. Londra chiusa per festività. Proprio in scia al calo del petrolio perdono i titoli dell'oil&gas con Tenaris -1,86%, Saipem -1,29%, Eni -0,64%.
La migliore performance la mette a segno la Popolare di Milano in rialzo dell'1,71%. In rialzo anche Mps (+0,4%) che ha toccato un massimo infraday di 1,29 euro sulla notizia della cessione di un portafoglio di crediti in sofferenza da 1 mld di euro a un veicolo finanziato da società che fanno capo a Deutsche Bank.