Lima i rialzi a metà seduta la Borsa di Milano insieme a tutti i listini europei e si smorza il clima di ottimismo generalizzato che aveva caratterizzato la prima parte della seduta. In attesa della riunione del direttivo della Bce di giovedì, che potrebbe annunciare misure di stimolo all'economia, gli investitori guardano all'avvio di Wall Street, che i future pronosticano in leggero rialzo, e ai dati sulla manifattura statunitense in arrivo nel pomeriggio.
Il Ftse Mib riduce il guadagno a 20.498 punti (+0,75%), mentre lo spread scende a 151 dopo l'avvio a 154 punti. Piuttosto in tensione, sul paniere principale, Luxottica che sconta l'addio di Andrea Guerra dopo i dieci anni alla guida della società. Mediolanum avanza, invece, dopo i dati sul risparmio gestito in Italia.
Scendono anche le piazze del Vecchio Continente: Londra gira in calo con il Ftse 100 che cede lo 0,11% a 6.817 punti. Parigi è piatta al giro di boa a 4.378 punti (-0,04%), mentre Francoforte resiste pur limando i rialzi a +0,25% (9.502 punti). Madrid guadagna lo 0,15% a 10.761 punti, Amsterdam cede lo 0,03% a 414,10 punti.
A luglio, i prezzi della produzione industriale dell'area euro hanno registrato, secondo l'Eurostat, una flessione dello 0,1% rispetto al mese precedente. Nella Ue a 28 i prezzi sono scesi dello 0,2%. A giugno, invece, i prezzi erano cresciuti dello 0,2% nella zona dell'euro e dello 0,1% nella Ue a 28. Ad agosto, torna a crescere la disoccupazione in Spagna: il numero dei disoccupati è cresciuto di 8.070 unità (+0,18% rispetto a luglio) attestandosi complessivamente a 4,427 milioni.
A Piazza Affari vendite sui titoli al centro delle ultime vicende finanziarie: Telecom Italia è in leggero ribasso (-0,12%), mentre Luxottica è la maglia nera della prima parte di seduta, segnando -1,25% a 40,3 euro. I volumi si aggirano introno a 1 mln di pezzi scambiati, poco sopra la media giornaliera che si attesta intorno ai 760mila. Il calo di Luxottica trascina anche Salvatore Ferragamo (-0,59%) e Yoox (-0,15%).
Bene il comparto del risparmio gestito dopo i dati di Assogestioni: il comparto, con i 31 mld raccolti nel secondo trimestre, ha raggiunto la soglia record di 1.460 miliardi di patrimonio. Mediolanum è maglia rosa e segna +3,04% ma sono in rialzo anche Azimut (+1,08%) e Anima Holding (+0,87%). Positivo il comparto bancario con Bper (+2,47%), Mps (+2,07%) e Banco Popolare (+1,81%). Restano tra i migliori Tenaris (+2,73%), Autogrill (+2,65%) e Pirelli (+1,63%).
