La Borsa di Milano a metà seduta è tra le migliori del Vecchio Continente e guadagna lo 0,65% a 22.518 punti. Insieme al resto delle piazze finanziarie, Milano è in attesa della riunione della Fed, che si concluderà stasera e, secondo gli analisti, non dovrebbe agire sui tassi di interesse. I conti in rosso di Volkswagen nel trimestre, dovuti principalmente agli accantonamenti dopo lo scandalo 'Dieselgate' non hanno scioccato più di tanto i listini.
La Borsa di Francoforte, dove Volkswagen guadagna il 2,47% ed è il titolo migliore del listino, registra un progresso dello 0,48% a 10.743 punti. La Borsa di Londra segna +0,42%, quella di Parigi avanza dello 0,28% a 4.860 punti. Bruxelles segna +0,96% e Amsterdam +0,33%. Meno brillante Madrid, che registra un debole +0,03%.
Protagonista assoluto della prima parte della giornata, a Milano, è l'exploit di Saipem (+7,76%), dopo la presentazione del piano 2016-2019. La società ha innalzato l'obiettivo di riduzione costi per il periodo 2015-17 a 1,5 mld da 1,3 mld, con benefici a livello di Ebit per 150 mln nel 2015, 370 mln nel 2016 e 480 mln nel 2017. Eni guadagna lo 0,54% e Snam lo 0,90% dopo i conti dei nove mesi con utili in crescita.
E' poi ben comprata Mediobanca (+1,31%), che nel trimestre ha registrato un utile netto di 244 mln, in forte rialzo rispetto al precedente esercizio (160 mln) e il migliore risultato trimestrale degli ultimi 5 anni. Bene anche il resto delle banche: Intesa Sp segna +1,3%; Bpm +1,17%.
Ancora comprata Enel (+0,63%), mentre Poste è in rialzo (+0,22%) anche se il prezzo a cui è scambiata, 6,71 euro, resta sotto quello fissato per il debutto di 6,75 euro. Fca è positiva in attesa dei conti (+0,58%). Zucchi guadagna il 5,13% mentre è sempre più vicina la ristrutturazione del debito. Rcs segna +0,89%; Recordati +0,28%.