Le Borse europee si lasciano alle spalle gli attacchi terroristici di venerdì e chiudono in forte rialzo, con la piazza di Parigi in testa, insieme a Wall Street, che guadagna con Wal-Mart e Home Depot brillanti dopo conti sopra le stime. Mentre si attendono domani i verbali dell'ultima riunione della Fed, l'inflazione Usa di ottobre, in linea con le attese, ha spinto l'euro/dollaro ai minimi da aprile, intorno a 1,06.
Il Ftse Mib guadagna il 2,28%, l'All Share il 2,15%. In forte rialzo Parigi (+2,77%), bene anche Francoforte (+2,41%) e Londra (+1,99%).
"Crediamo che il movimento dei mercati in questo inizio di settimana - spiega Vincenzo Longo, market strategist di Ig - sia dovuto per lo più a fattori tecnici. Gli investitori, infatti, stanno cercando di riposizionarsi dopo le vendite violente, tra l’altro attese, che hanno caratterizzato l'ultima parte della scorsa ottava. Le prese di profitto erano in qualche modo necessarie per poter ripartire con maggiore forza in vista della fine dell'anno. Molti operatori che erano rimasti fuori dal rally di ottobre ora non vogliono rischiare di commettere lo stesso errore in vista della fine dell’anno. Accanto a questo fattore, il mercato continua a guardare con favore anche all’apertura della Bce a una politica monetaria ultra accomodante a dicembre".
Sul Ftse Mib vola ancora Finmeccanica (+5,43%), insieme al settore aerospazio/difesa (a Parigi denaro su Thales ed Airbus), sull'attesa che le spese militari aumentino dopo gli attacchi nella capitale francese.
Tonica Buzzi Unicem (+4,2%), su report positivi. Comprata Prysmian (+4,02%), mentre rimbalzano il lusso, in particolare Ferragamo (+3,19%), e Mediaset (+3,25%). In controtendenza Mps (-0,54%).
Rimbalza Rcs (+4,75%) sull'All Share, mentre Fiera Milano (+7,4%) festeggia l'accordo con il gruppo Vitali sull'area del Portello, guadagnandosi la maglia rosa della Borsa di Milano.
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