Sprint delle Borse europee nella prima seduta della settimana con tutti i listini del Vecchio Continente positivi a metà seduta: sembra che gli investitori stiano scommettendo sull'allentamento delle tensioni geopolitiche in Ucraina dopo i colloqui tenutisi ieri a Berlino tra i ministri degli Esteri russo e ucraino. Finora, tuttavia, non è emerso alcun progresso concreto all'esito dell'incontro.
Milano, sostenuta dagli industriali, lima i rialzi della mattinata e segna con il Ftse Mib +0,82% a 19.641 punti, mentre lo spread tra Btp e Bund tedeschi è in leggera salita a 164 punti dopo un avvio a 160. Hanno consolidato gli acquisti della prima parte della seduta anche i futures sugli indici di Wall Street che pronosticano un avvio in deciso rialzo per la Borsa d'oltreoceano dopo il finale debole di venerdì scorso (-0,30% per il Dow). L'agenda macro oggi prevede il dato del Nahb sulla fiducia dei costruttori.
In Europa, in particolare, è in deciso rialzo il Dax di Francoforte, che avanza intorno ai 9.227 punti (+1,48%) anche al giro di boa. Si mantiene in territorio positivo Londra (+0,78% a 6.738 punti) mentre sono sopra il punto percentuale Madrid (+1,06%), Amsterdam (+1,13%), Parigi (+1,13%) e Lisbona, che sfiora un gudagno del 2% (+1,95%). In rialzo anche Bruxelles (+1,02%).
Tra i dati economici della giornata, la bilancia commerciale dell'Eurozona con il resto del mondo che, a giugno, ha raggiunto il surplus di 16,8 miliardi di euro, rispetto a 15,7 miliardi registrati a giugno 2013.
Sul Ftse Mib volano i titoli del comparto industriale, con Prysmian e Finmeccanica in testa, che guadagnano rispettivamente il 3,13% e il 3,08%. Acquisti anche su Autogrill (+2,81%), Cnh Industrial (+2,11%), Buzzi Unicem (+1,62%) e Terna (+1,49%). Frena il principale indice milanese Gtech, che è maglia nera con una perdita del 3,09%.
Sono in territorio negativo anche UnipolSai (-0,54%), A2a (-0,86%), Moncler (-0,41%) e Mps (-0,19%). A proposito del comparto bancario, a metà seduta i titoli finanziari sono per lo più positivi: corre, ad esempio, Bper, che registra un progresso del 2,66%. Sono positivi anche quelli di Mediobanca (+2%), Intesa Sp (+1,70%), Bpm (+1,55%) e Ubi Banca (+1,66%).
Sotto i riflettori nella prima seduta della seconda metà di agosto anche Telecom, che nelle prossime settimane dovrebbe avanzare un'offerta a Vivendi per la controllata brasiliana Gvt, in vista di un'eventuale fusione con Tim Brasil e di una partnership strategica. L'operatore di telefonia fissa del gruppo francese in Brasile è, insieme a Ti, oggetto del contendere anche di Telefonica che, prima del gruppo italiano, ha presentato un'offerta da 6,7 mld di euro per acquisirla.
Il titolo, a Piazza Affari, risente dell'incertezza dell'esito dell'operazione e mostra un andamento altalenante. Dopo il calo di metà mattina, a metà seduta guadagna un debole +0,25% a 0,81 euro. Sono invece positivi gli altri protagonisti della vicenda finanziaria: Vivendi a Parigi guadagna l'1,25% a 19,43 euro, Telefonica a Madrid lo 0,60% a 11,7 euro.