Chiusura positiva per le piazze finanziarie europee che accelerano sul finale in scia al rialzo del prezzo del greggio. La notizia che arriva dal dipartimento dell'Energia americano del c alo degli stock di petrolio, inattesa, (-4,937 milioni di unità a 529,897) muove all'insù il prezzo del barile. Il Wti in consegna a giugno è scambiato al Nymex a 38,93 dollari al barile, mentre il Brent a 39,55.
Intanto lo spread tra Btp e Bund decennali tedeschi scende a 116 punti base con un rendimento dell'1,29%. Le Borse reagiscono bene sulla spinta anche di Wall Street, che dopo una partenza cauta, si consolida in territorio positivo. Londra termina in rialzo dell’1.16%, Parigi +0,81%, Francoforte +0,64%. A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,77% a 17.240 punti e l’All Share segna +0,64%.
Tra le blue chips vola A2A sui conti (+4,26): il margine operativo lordo è cresciuto del 2,3% a 1.048 milioni di euro; dividendo di 0,041 euro. Soldi su Saipem (+1,94%), Tenaris (+1,74%) ed Eni (+1,05%). Nella parte alta del listino anche Luxottica (+2,74%) e Mps (+2,71%). Pesante Banco Popolare che lascia sul parterre il 3,38%, Cnh -2,59% e Mediolanum -2,12%