Le Borse europee chiudono contrastate la seduta odierna di contrattazioni sulla scia dei dati che indicano un rallentamento dell'economia nella zona euro. Le perdite accumulate nella prima parte della giornata sono state tuttavia recuperate dopo l'avvio di Wall Street che ritrova l'ottimismo sui risultati positivi del lavoro Usa. Tengono quindi Parigi (+0,53%) e Londra (+0,74%); Francoforte resta vicina alla parità (+0,07%).
Piazza Affari chiude in rosso, zavorrata dalle banche che scontano la risalita dello spread a 257 punti. L'indice Ftse Mib termina gli scambi in calo dello 0,78%.
Sul principale paniere milanese fari puntati sulla Juventus che, dopo la sconfitta contro l'Atalanta in Coppa Italia, lascia sul terreno oltre sette punti percentuali: il titolo, maglia nera, segna -7,46% a 1,33 euro per azione. Tra le banche, la peggiore è Ubi, in calo di quattro punti percentuali, seguita da Banco Bpm (-3,41%), Unicredit (-2,74%) e Intesa Sanpaolo (-1,61%). Unica in controtendenza Bper, che guadagna lo 0,30%.
Vanno bene i titoli industriali e il lusso: Dia Sorin è maglia rosa in rialzo del 2,69%, Moncler e Ferrari guadagnano circa due punti percentuali.