Torna il sereno sulla Borsa di Milano, che chiude la seconda seduta consecutiva in territorio positivo dopo la diffidenza mostrata dagli investitori settimana scorsa, quando l'incertezza per la buona riuscita di un Governo Lega-5 Stelle aveva mandato in rosso i listini.
Dopo una giornata all'insegna della cautela, Piazza Affari è tra le poche a chiudere in rialzo in Europa e guadagna lo 0,26% a 24.221 punti. Restano negative Francoforte (-0,18%), Londra (-0,18%), Parigi (-0,02%) e Madrid (-0,13%), mentre a Wall Street non si interrompe il trend di rialzi e prevalgono gli acquisti. Il Dow Jones segna +0,47% e il Nasdaq +0,49%.
In attesa del nome del futuro prossimo presidente del Consiglio italiano, lo spread tra Btp e Bund tedeschi è in calo a 129 punti e non dà segnali di nervosismo. Sul paniere principale di Milano, l'elemento di rilievo è il nuovo boom di acquisti su Mps che chiude, nuovamente dopo venerdì, maglia rosa dell'indice.
Il titolo del Monte dei Paschi, dopo il ritorno all'utile nel primo trimestre del 2018, torna ai livelli di fine febbraio scorso, 3,28 euro, e registra un progresso del 2,5%. Tra le banche, positive Bper (+1,4%), Banco Bpm (+1,4%) e Ubi (+1,08%). Eni segna +1,4%. Tensioni e vendite sulle azioni di Azimut (-3,4%), Prysmian (-2,2%), Leonardo (-1,8%). Sull'All Share, sprint di Fiera Milano (+6,9%).
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