Le borse europee chiudono in rialzo nel giorno del meeting della Bce. Il presidente della Banca Centrale europea, Mario Draghi, ha ribadito che sulla crescita dell'eurozona rimangono rischi al ribasso e che il nuovo scenario per il Quantitative easing sarà deciso a dicembre, anche se sarà confermato fino a un aggiustamento durevole dell'inflazione. Netta correzione del prezzo del petrolio, che cede oltre due punti percentuali, con il Wti a 50,7 dollari al barile. In flessione il cambio euro/dollaro, a 1,093. Al termine della seduta lieve rialzo per Londra, che sale dello 0,07%, mentre Francoforte è in progresso dello 0,52%, Parigi dello 0,44% e Milano è in rialzo dello 0,57%, con il Ftse Mib a 17.141 punti.
A Piazza Affari nuovo balzo di Mps, che vola del 14% a 0,238 euro, con il mercato che spera che venga almeno parzialmente approvato il piano proposto da Corrado Passera, che prevede un aumento di capitale nettamente inferiore a quello previsto dal piano di Jp Morgan. Nel comparto bene anche Ubi Banca (+1,90%), Intesa Sanpaolo (+1,84%) e Unicredit (+0,63%).
Maglia nera per Mediaset (-3,39%), in vista di uno scontro giudiziario con Vivendi sul futuro della pay tv Premium. Forti vendite anche su Stm (-2,53%), Prysmian (-1,36%) e Moncler (-1,16%). Misti i bancari, con Eni e Saipem in rialzo di un punto percentuale e Tenaris in flessione dello 0,45%. Fra gli altri titoli Fca sale dello 0,61% e Generali cede lo 0,25%.