Milano incerta, dopo il rally di martedì, in attesa dell'apertura di Wall Street. I listini europei, dopo un avvio in ordine sparso, proseguono in rosso, dopo la diffusione dei dati Eurostat. Pochi minuti dopo le 14, l'indice Ftse Mib flette dello 0,56% a 21.811 punti mentre il differenziale tra Btp decennali e Bund tedeschi sale a 156 punti con un rendimento del 3,09%.
In flessione Francoforte -0,35%, Parigi -0,46% e Londra -0,17%, la piazza di Lisbona cede lo 0,50% dopo l'asta dei titoli con scadenza 2024. In controtendenza i listini di Zurigo +0,26% e Madrid +0,12% con lo spread tra Bonos e omologhi tedeschi a 153 con un rendimento del 3,05%. Il governo spagnolo stima che l'economia crescerà dell'1,5 per cento in media nel 2014 e nel 2015.
A Piazza Affari maglia rosa per Mps +2,76%, mentre il resto del comparto si muove in territorio negativo: debole Intesa Sanpaolo -0,16%, Unicredit cede invece lo 0,83% a 6,61 euro; Bper e Bpm perdono entrambe l'1,01%. Maglia nera del settore e del Ftse Mib per Banco Popolare -3,09%, le vendite colpiscono anche Ubi banca -1,71% e Mediobanca -1,41%. Tra i ribassi maggiori Mediaset -1,96%, Azimut -1,91% e Pirelli -1,44%; in progresso invece Yoox +1,29%, UnipolSai +0,80% e Telecom +0,67%.