Chiusura in forte ribasso per le borse europee, che viaggiano in scia a Wall Street e alle piazze asiatiche. A scatenare le vendite è il rialzo dei tassi di interesse deciso ieri dalla Federal Reserve e la prospettiva di nuovi incrementi nel 2019, nonostante il rallentamento dell'economia degli Stati Uniti. Al termine della seduta i principali indici europei perdono oltre un punto percentuale, con Piazza Affari in flessione dell'1,93%, nonostante lo spread sia sceso ancora a quota 251 punti. Sul paniere principale di Borsa Italiana soffre tutto il comparto bancario, con Unicredit in calo del 5%. Forti vendite anche su Tim, Saipem, Leonardo e Fiat Chrysler. Rialzi sopra il punto percentuale, invece, per Recordati e Ferragamo, mentre le utility limitano i danni.