Le Borse europee archiviano la mattinata consolidando le perdite registrate in avvio di contrattazioni. Il crollo del titolo Volkswagen, che ha perso anche oggi circa 20 punti percentuali, ha trascinato nel baratro il settore auto in tutta Europa determinando anche la debacle delle azioni Fca.
Gli indici delle principali piazze finanziarie del vecchio continente viaggiano nella totalità dei casi oltre i due punti percentuali di perdita: Francoforte segna -2,99%, Londra -2,21%, Amsterdam -2,66%, Bruxelles -2,57%, Madrid -2,87%, Lisbona -2,42% e Zurigo -2,63%. Fa ancora peggio Parigi, che lascia sul parterre il 3,07%.
In rosso anche Piazza Affari, con l'indice Ftse Mib che cede il 2,79% e l'All Share a -2,70%. Sul principale listino milanese, mattinata drammatica in particolare per il titolo Fca. Dopo aver perso circa 5 punti percentuali, il titolo è stato sospeso dalle contrattazioni. Riammesso agli scambi, registra una perdita del 5,42% attestandosi a 12,03 euro per azione.
Mattinata di passione anche per le utilities che oggi pagano lo scotto delle indiscrezioni su una possibile reintroduzione della Robin Tax. Enel cede il 2,86%, A2a l'1,76%. Menzione a parte per il lusso che, dopo un avvio moderatamente positivo, ha invertito la rotta verso il segno meno. Al momento Ferragamo segna -1,80%, Tod's -1,55%, Moncler -2,54% e Luxottica -2,29%. Yoox, in caduta libera, cede il 3%.