Le Borse europee chiudono in calo la prima seduta del 2018, complice il rafforzamento dell'euro che tocca quota 1,21 nei confronti del dollaro, sui massimi degli ultimi tre anni. Bene il dato sull'attività manifatturiera europea: lo scorso dicembre si è spinta ai massimi dal 1997, anno in cui è iniziata la serie storica sull'indice Pmi che la misura.
A Milano l'indice Ftse Mib chiude in sostanziale parità a 21.845 (-0,04%), lo spread tra Btp-Bund si attesta a 164 punti base con un rendimento del 2,10%. In flessione Londra -0,52%, Parigi -0,45% e Francoforte -0,36%. A Piazza Affari corre Unipol +3,27%, acquisti sostenuti su Fca +1,68% e Leonardo +1,61%. Rialzi sopra il punto percentuale per Buzzi Unicem, Stm e Pirelli.
Tra i bancari bene Banco Bpm +0,92% e Unicredit a 15,71 euro (+0,83%), in flessione invece Bper -1,19% e Intesa Sanpaolo -0,58%. Invariata Banca Carige dopo avere ricevuto dalla Bce la decisione finale sui requisiti patrimoniali da rispettare nel 2018. Sul listino principale maglia nera per Brembo -1,89%, vendite anche su Italgas -1,77%.