Le Borse europee chiudono in rialzo, all'indomani della mossa della Federal Reserve sui tassi e mentre Wall Street segna nuovi record. L'euro resta intorno a 1,04 (ai minimi da 14 anni), sulla prospettiva indicata da Janet Yellen che nel 2017 continuerà a essere portata avanti la politica monetaria restrittiva negli Usa. A fine seduta a Milano l'indice Ftse Mib guadagna il 2,09% a 18.995 punti con lo spread tra Btp e Bund stabile a quota 148. In territorio positivo Parigi +1,05%, Londra +0,72% e Francoforte +1,08%.
A Piazza Affari in spolvero il comparto bancario (indice +4,35%), prese di beneficio invece per Mediaset. Maglia rosa per Banco Popolare +9,50%, seguito da Bpm +8,56% e Unicredit a 2,798 euro (+6,39%). Ben acquistata anche Mps +2,99% nel giorno del cda che ha dato il via libera all'operazione di mercato da 5 miliardi di euro.
Debole il settore petrolifero (indice +0,58%) che risente del calo del prezzo del greggio, tra i maggiori rialzi invece Fca (+4,08%) che beneficia dei dati sulle immatricolazioni in Europa nel mese di novembre. In un listino contrassegnato dai rialzi, prese di beneficio per Mediaset che cede l'1,55% a 3,564 euro dopo che Vivendi ieri ha annunciato di aver raggiunto il 20% del gruppo controllato dalla famiglia Berlusconi.
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