Borsellino: "Vespa è un servo del potere, ha reso omaggio alla mafia" /Ascolta

Prima un lungo post su Facebook nel quale punta il dito contro la scelta di Bruno Vespa di aver invitato a 'Porta a Porta' Salvo Riina, figlio del super-boss Totò Riina. Poi un'intervista alla trasmissione radiofonica 'La Zanzara' di Giuseppe Cruciani per ribadire come sia "nauseato" dall'intervista, che assicura di non aver visto. Così Salvatore Borsellino, il fratello del giudice Paolo ucciso dalla mafia, ha criticato duramente la scelta di Vespa. "L'intervista non l'ho guardata - ha detto Borsellino - non mi presto a certe operazioni vergognose".

"Non sono inca..to ma nauseato che alla televisione che fa servizio pubblico si dia voce a un criminale - continua - figlio di un criminale e che la loro famiglia venga descritta come se fosse una famiglia idilliaca e Riina un padre normale. Vespa non lo ritengo un giornalista ma un intrattenitore, è un servo del potere".

E alla domanda di Cruciani, "Credi che Vespa sia un servo della mafia?", Borsellino replica: "Purtroppo adesso si ritiene che la mafia si debba ossequiare, così come oggi è ossequiato il potere. Vespa è uno che cerca di fare trasmissioni che abbiano più audience e si abbassa ad ossequiare la mafia. Ha reso un servizio alla mafia presentando Riina come una persona come tutte le altre. Nella trasmissione di Vespa si è fatta semplicemente disinformazione".

"Se Vespa vuole fare trasmissioni di questo tipo - conclude Borsellino - che vada in una tv commerciale dove può fare quello che vuole. In una televisione che dovrebbe rendere servizio pubblico trasmissioni di questo tipo non dovrebbero esistere".