E' stato risolto "consensualmente", oggi, il rapporto di lavoro tra Bper e il dg Alessandro Vandelli, con effetto da domani. La carica di direttore generale sarà assunta dall'amministratore delegato, Piero Luigi Montani, che ha preso il suo posto al vertice della banca da alcuni mesi.
L'accordo prevede, tra le cose, un riconoscimento a Vandelli di un incentivo all’esodo di circa 1,6 mln, di cui una parte, circa 420mila euro, sarà erogata "entro trenta giorni dalla cessazione del rapporto"; la stipulazione di un patto di non concorrenza e non sollecitazione di 12 mesi a fronte di un corrispettivo pari a 600mila euro. Il consiglio esprime a Vandelli "un sincero ringraziamento per l'impegno, la dedizione e il contributo, in termini di creazione di valore, resi durante gli anni alla guida della banca".