L'aumento di capitale di Banca Popolare di Vicenza da 1,5 mld di euro, di cui Unicredit è garante dell'inoptato, "sarà fatto con successo. Credo che il mercato sarà positivo". Lo ha detto il ceo Federico Ghizzoni, a chi gli chiedeva della ricapitalizzazione della popolare, garantita da Piazza Cordusio.
In particolare, essendo Unicredit garante dell'inoptato, se l'aumento di capitale non fosse sottoscritto dai soci vecchi e nuovi, la banca potrebbe diventare azionista di peso della Popolare di Vicenza: Ghizzoni non ritiene che questo sarà necessario. A margine della Ubs Conference a Milano, "io sono fiducioso - ha ribadito - che l'aumento di capitale sarà eseguito senza sorprese negative sul mercato".
E questo, perché "la banca ha fatto molto per risolvere i problemi di qualità dell'attivo e del bilancio". Poi, la Vicenza "è una banca locale di un'area molto ricca, può solo fare bene. I prezzi, e non solo per la Vicenza ma per tutti, sono ora molto attraenti e quindi io credo che il mercato sarà positivo e che l'aumento di capitale sarà fatto con successo".