(Aki) - La stampa algerina crede nell'impresa con la Germania. A poche ore dal fischio d'inizio a Porto Alegre degli ottavi di finale di Coppa del Mondo, tutti i giornali, sportivi e non, dedicano i titoli di apertura alla partita, ricordando con speranza i precedenti tra Algeria e Germania, entrambi a sorpresa vinti dalle Volpi del Deserto. "Non c'e' due senza tre?" titola El Watan, citando la vittoria per 2-0 ad Algeri in un'amichevole giocata all'indomani dell'indipendenza e la ben piu' importante sfida del 16 giugno 1982 a Gijon, durante i Mondiali in Spagna, quando la cosiddetta generazione d'oro "Belloumi-Assad-Madjer sconfisse l'orco tedesco 2-1".
Lo stesso presidente algerino, Abdelaziz Bouteflika, in un messaggio di congratulazioni alla nazionale per il passaggio del turno ha citato quella partita, entrata nella storia del calcio algerino, auspicando che le Volpi del deserto riescano a ripetere quell'"impresa". Ma a 32 anni di distanza di quel match a Gijon i rapporti di forza tra le due nazionali sembrano radicalmente cambiati. L'Algeria e' riuscita per la prima volta nella storia a qualificarsi per un ottavo di finale ai Mondiali, mentre la Germania e' tra le nazioni favorite per la vittoria ed e' da tutti indicata come favorita stasera.
Tralasciando la questione Ramadan, che ha sollevato un dibattito tra i religiosi del paese sull'obbligo o meno per i calciatori di digiunare, i giocatori algerini sono consapevoli che, come ha sottolineato il loro presidente, stasera servira' un miracolo sportivo per aver la meglio. Non lo ha nascosto il difensore Rafik Halliche che in conferenza stampa ha comunque dispensato ottimismo, dicendo che la squadra e' "pronta e determinata" e fara' "il massimo" per vincere. Di una cosa e' convinto il popolare giornale El Khabar, riferendosi alla corazzata tedesca: "Servono 11 combattenti per distruggere le 'macchine'".
