L'uomo è stato rintracciato dai militari, coordinati dal capitano Andrea Senes all'aeroporto di Fiumicino, mentre era in procinto di imbarcarsi proprio per il Brasile, ed è stato quindi sottoposto a fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura di Nuoro. Ora si trova nel carcere di Civitavecchia. Le indagini proseguono serrate per l'individuazione dei complici e del movente, che dai primi riscontri appare riconducibile all'attività imprenditoriale della vittima.
Albanese, che era emigrato in Brasile otto anni fa e faceva l'intermediatore immobiliare, aveva infatti avuto dei contrasti con il suo presunto assassino, e da poco aveva rilevato la gestione del catering dello stadio di Natal insieme al cugino della moglie, brasiliana, dalla quale aveva avuto una bimba di sei anni e poi si era separato.