Un semestre record per Brembo, il suo fatturato cresce del 28,3%. Una crescita straordinaria per un’azienda che continua a mantenere saldamente la leadership nel proprio segmento di mercato, il suo fatturato nei primi sei mesi del 2022, è stato di 1.746,5 milioni di euro.
Anche l’utile netto cresce con un +17,3%, nonostante il complesso scenario politico attuale, la strategia di lungo periodo ha consentito alla Brembo di raggiungere ulteriori e ambiziosi traguardi.
La recente joint venture con la Gold Phoenix e la conseguente costituzione di una nuova società che punta alla produzione su larga scala di innovative pastiglie freno per il mercato aftermarket, sono solo alcune delle mosse strategiche che permetteranno all’azienda di consolidare il proprio posizionamento anche nel settore dei ricambi.
A livello geografico, le vendite crescono in Italia del 15,9%, in Germania del 27,5%, in Francia del 10,1%, mentre calano del 3,4% nel Regno Unito (-4,1% a cambi costanti).
Il mercato nordamericano (Stati Uniti, Messico e Canada) è in crescita del 49,8% (+37,4% a cambi costanti), mentre quello sudamericano (Brasile e Argentina) cresce del 44,9% (+25,4% a cambi costanti).
L’India cresce del 30,9% (+23,4% a cambi costanti), la Cina del 24,6% (+14,0 % a cambi costanti), mentre il Giappone decresce del 25,6% (-26,4% a cambi costanti).
Il Presidente di Brembo, Matteo Tiraboschi, ha commentato: “Gli importanti risultati del primo semestre approvati oggi dal Consiglio di Amministrazione sono il frutto di un metodo e di una strategia di lungo periodo di tutta la squadra Brembo che, anche in un contesto così complesso, ha dimostrato forte impegno, dando continuità alle performance dei primi tre mesi dell’anno. Il focus dell’azienda rimane la massima qualità del servizio offerto ai clienti e l’innovazione delle nostre soluzioni. Proprio in questa direzione va la recente joint venture annunciata con un gruppo leader nella produzione di componenti frenanti ad alta tecnologia,
operazione che ci rafforza in un segmento importante per noi come l’aftermarket. Anche se gli scenari geopolitici e macroeconomici in costante mutamento ci impongono cautela, la solida posizione di Brembo, i risultati significativi visti fino ad ora e i segnali incoraggianti che riceviamo dal nostro mercato di riferimento ci danno fiducia per il prosieguo dell’anno”.