Vittima una dipendente della ditta Cirsagest di Lonato che effettua manutenzione delle machine ma provvede anche al ritiro e consegna degli incassi, utilizzando per il proprio lavoro un furgone con una cassaforte nel vano di carico
Gli agenti della Questura di Brescia hanno arrestato quattro persone responsabili, secondo gli inquirenti, di una rapina perpetrata il 6 giugno scorso alla sala bingo di via Tagliaferri, a Brescia che aveva fruttato ben 13.000 euro. Vittima dei quattro è una dipendente della ditta Cirsagest di Lonato che effettua manutenzione alle slot machine ma provvede anche al ritiro e consegna degli incassi, utilizzando per il proprio lavoro un furgone con una cassaforte nel vano di carico.
Il giorno dell'aggressione la donna era arrivata alla sede del bingo dal cortile interno, attraverso un passo carraio con cancello elettrico posto sul lato opposto dell'isolato. Parcheggiato il mezzo, era entrata nella sala bingo dalla porta sul retro, accolta dall'addetto alla sicurezza. Terminato il suo lavoro, e dopo aver bevuto un caffè con l'addetto alla sicurezza, la donna era rientrata nel furgone.
Ma due giovani, sbucati da un angolo del cortile, parzialmente travisati ed armati con un punteruolo, l'hanno aggredita immobilizzandola con nastro adesivo e l'hanno caricata sul retro del furgone dove, con estrema violenza, l'hanno colpita con due pugni al volto, cagionandole una frattura composta delle ossa nasali, con prognosi di 30 giorni 30. Infine la donna è stata costretta ad aprire la cassaforte, ed è rimasta 'ostaggio' dei due per oltre 20 minuti. (segue)