La Brexit "metterebbe una bomba sotto la nostra economia e la cosa peggiore è che avremmo acceso la miccia da soli". E' il nuovo monito lanciato dal premier David Cameron nella campagna per il referendum del 23 giugno. Cameron ha fatto la sua dichiarazione nel corso di un intervento pubblico pro Ue al fianco di due leader del centrosinistra, il Liberal democratico Tim Farron e la Verde Natalie Bennett, oltre che l'ex reggente del Partito laburista, Harriet Harman.
Alle critiche che gli sono state rivolte dall'ala euroscettica del Partito Conservatore, impegnata a favore dell'uscita dall'Europa, il premier ha risposto nel corso di un'intervista radiofonica, affermando che il referendum "è una faccenda più grande di qualsiasi politico", che va al di là delle divisioni partitiche.