Brunello Cucinelli sosterrà i costi del restauro della Torre civica di Norcia, danneggiata dal sisma che lo scorso 30 ottobre ha colpito diverse regioni italiane, tra cui l'Umbria, terra dell'imprenditore del cachemire. L'iniziativa arriva dopo l'impegno preso immediatamente dopo il terremoto dalla Fondazione Brunello e Federica Cucinelli di sostenere il restauro e il recupero del monastero benedettino di Norcia.
Cucinelli ha incontrato il sindaco della cittadina, Nicola Alemanno, comunicandogli la volontà dell’azienda, dei dipendenti e di tanti amici sia italiani che stranieri, di prendersi cura del restauro della Torre Civica, simbolo laico del Comune di Norcia, costruita agli inizi del '700. Tra coloro che si impegneranno economicamente, c'è anche Marc Benioff, fondatore e Ceo Salesforce.
"È un’idea venuta dai nostri stimati dipendenti, che mi emoziona", afferma l'imprenditore e fondatore della maison del cachemire con sede a Solomeo.
"Vorremmo sentirci insieme - continua - custodi del creato, proteggere e sostenere genti di alta qualità umana, collaborando con loro nel restauro di preziosi monumenti. Avere come sostenitori dei veri amici universali di varie culture che credono in questi valori di fratellanza, umanità e dignità, mi riempie di gioia e sempre di più mi fa credere nel risveglio dei grandi ideali dell’uomo".
Al confine tra l’Umbria e le Marche, nascosta nel cuore dei Monti Sibillini, Norcia conserva il patrimonio spirituale e l’Ora et Labora di San Benedetto. Poggiata sopra una faglia nel cuore degli Appennini è stata più volte ferita dal terremoto nell’arco dei secoli. "Eppure, Norcia ha sempre avuto la forza di risorgere dalle macerie, stabilendo una sorta di legame indissolubile tra l’Umbria, la Natura e la Spiritualità".
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