"La Corte di Appello di Roma prima sezione civile, ha respinto con ordinanza emessa in data odierna, il ricorso in appello, promosso dal Codacons a seguito di una precedente sentenza di rigetto del Tribunale Civile di Roma, per la class action avanzata sulla vicenda delle richieste di risarcimento danni per le buche sul manto stradale nella Capitale". Lo affermano in una nota l'avvocato Antonella Trentini, presidente Unaep (Unione nazionale avvocati enti pubblici), e l'avvocato Andrea Magnanelli, vice presidente nazionale di Unaep.
"Come già dichiarato in relazione alla precedente azione mossa dal Codacons, si è deciso di sottoporre alla gogna mediatica l'avvocatura Capitolina semplicemente per aver difeso in modo corretto l’Ente di appartenenza. Un'iniziativa che l'ordinanza del Corte di Appello di Roma sconfessa, confermando la correttezza dell'operato degli avvocati pubblici, i quali, nella memoria difensiva comunale, non hanno fatto altro che riportare consolidatissimi principi espressi a più riprese dalla giurisprudenza della Corte di Cassazione in materia di concorso di colpa del danneggiato ex art. 1227 c.c. nelle controversie risarcitorie da circolazione stradale".
"Gli avvocati della Pubblica Amministrazione hanno il dovere di difendere l'Ente per il quale lavorano e non è accettabile tradurre il loro operato professionale in un posizionamento ideologico o politico relativamente alle materie che trattano", conclude la nota di Unaep.