Il coachbuilder italiano ARES ha presentato la Bullet, la sua ultima interpretazione della BMW R nineT. Si tratta del terzo modello di moto creato dall’atelier modenese, che verrà realizzato in serie limitata a 25 esemplari. Pur riprendendo lo schema ciclistico della R nineT, i progettisti di ARES hanno installato un monoammortizzatore posteriore completamente regolabile che consente al pilota di settare con precarico ed estensione della molla, massimizzando così le doti di maneggevolezza della moto. L’ARES Bullet è equipaggiata con un impianto di scarico 2-in-2 realizzato ad hoc per questo modello, che integra il deflettore paracalore ed è rifinito in nero opaco.
Per ospitare il nuovo codino dallo stile retrò, nel quale sono posizionate le centraline elettroniche della moto, il telaietto reggisella è stato alzato di 4 centimetri. Questo, insieme ai semimanubri ribassati e le pedane poggiapiedi arretrate, consente al pilota di assumere una posizione in sella più sportiva rispetto al modello originale. Il motore della Bullet, un due cilindri boxer da 1.170cc, rimane lo stesso della R nineT, ad eccezione dell’airbox centrale che è stato rimosso. Al suo posto vi sono due filtri dell’aria conici spostivi posizionati direttamente sulle teste dei cilindri, che, insieme alla centralina rimappata, donano alla Bullet un nuovo e distintivo sound di aspirazione più incisivo.
Come da tradizione tutte le sovrastrutture sono state disegnate dal Centro Stile ARES e realizzate in-house in fibra di carbonio, così come i particolari in pelle, anch’essi confezionati a mano dagli artigiani del reparto Selleria interno e la livrea gialla e nera, opera della Verniciatura di ARES Modena e completamente personalizzabile. L’ARES Bullet for BMW R nineT sarà realizzata su ordinazione ed è già ordinabile; il tempo di consegna è fissato a due mesi dall’ordine.
