"Intervenga per garantire ordine e sicurezza o chiederemo stop a circolazione mezzi pubblici"
Ancora una giornata infernale per i trasporti pubblici della capitale, con stazioni della metro, banchine, bus e vagoni pieni all’inverosimile, senza alcun distanziamento tra i passeggeri e inevitabili rischi sul fronte sanitario. Una situazione che porta oggi il Codacons a minacciare un ricorso per bloccare tutti i mezzi pubblici in circolazione a Roma. "Da giorni oramai si assiste alla sistematica violazione di tutte le regole sul distanziamento sociale nel comparto del trasporti pubblici romani – spiega il presidente Carlo Rienzi – Una vergogna nazionale, perché si chiudono palestre, piscine, cinema e teatri e si limitano fortemente bar e ristoranti, chiedendo sacrifici enormi a cittadini e lavoratori che vengono poi del tutto vanificati dal sovraffollamento di stazioni, metro e bus. Una situazione che oltre ad essere palesemente illegale, mette a rischio la salute pubblica, alimentando il rischio di contagi tra viaggiatori".
Per tale motivo il Codacons presenta una istanza al Prefetto di Roma e lancia un ultimatum: "Chiediamo al Prefetto di intervenire con urgenza per garantire ordine, sicurezza e salute nel comparto dei trasporti pubblici – afferma Rienzi – Se la situazione non dovesse migliorare nei prossimi giorni, saremo costretti a presentare un ricorso per bloccare la circolazione di tutti i mezzi pubblici in servizio nella capitale, considerato che la salute dei cittadini è un interesse primario e predominante su tutti gli altri, come dimostrato dal Governo con gli ultimi Dpcm".