Forse un malore fatale a uccidere l'escursionista genovese il cui corpo è stato ritrovato questa mattina da un tecnico di un'azienda di manutenzioni, sulle rive di uno dei laghi del Gorzente, al confine tra Liguria e Piemonte. Si tratta di un uomo di 78anni, di Genova, residente nel quartiere di Bolzaneto. Il cadavere, a una prima ispezione del medico legale, non presentava segni di violenza.
L'anziano, pensionato e vedovo, era equipaggiato da trekking. Sarebbe morto per annegamento ma solo l'autopsia nelle prossime ore potrà fare chiarezza sulle circostanze del decesso. Nella zona è stata più tardi ritrovata anche l'auto dell'uomo, a bordo della quale c'era la copia di un giornale con la data di ieri. Nessuno aveva segnalato la sua scomparsa.
I laghi del Gorzente sono tre invasi artificiali dell'Appennino ligure che alimentano l'acquedotto genovese e si trovano tra i comuni di Bosio, nell'alessandrino, Campomorone e Ceranesi, nel comune di Genova.