Semplice da rubare ed altrettanto semplice da vendere, lo zafferano in bustine, tanto allettante da far compiere lunghe trasferte ai ladri seriali. Ma grazie alle riprese dei circuiti di videosorveglianza i carabinieri di Sant' Antioco (Carbonia Iglesias) sono riusciti a identificare e denunciare due ladri seriali che dal Campidano arrivavano fino ai supermercati del Sulcis per rubare l'oro rosso della Sardegna.
Si tratta di due pregiudicati di Sanluri e Serrenti nel cagliaritano, un 35enne e una 36enne, che ieri, sono ritornati sul posto, al Conad di Sant' Antioco, dove pochi giorni fa avevano rubato numerose confezioni di zafferano per un importo di 900 euro e, da quanto accertato dai militari, già autori di analoghi furti anche in un market di Gonnesa.
I due sono stati riconosciuti da uno dei titolari che ha chiamato immediatamente i militari di Sant' Antioco, mentre i due stavano effettuando il 'sopralluogo' nella sua attività commerciale. I due alla vista dei carabinieri hanno tentato la fuga, ma sono stati fermati dopo un breve inseguimento.
All' interno dell'auto i carabinieri hanno trovato un giubbotto utilizzato in occasione del furto perpetrato nei giorni precedenti, come accertato visionando le immagini del sistema di videosorveglianza. Per i due pregiudicati, oltre alla denuncia è stata richiesta l'emissione della misura del foglio di via obbligatorio dai paesi del Sulcis.
