Scritte sui muri contro il dirigente della squadra mobile della Questura di Cagliari, Leopoldo Testa, sono state scoperte in città. Le frasi ingiuriose, scritte con vernice spray sui muri della facoltà di Giurisprudenza in viale Fra' Ignazio, sono riferite alla forte azione repressiva della polizia in merito all'indagine condotta dalla mobile sui centri massaggi cinesi scoperti, sequestrati e chiusi a Cagliari e a Quartu Sant'Elena, che hanno portato alla denuncia di alcune persone e al sequestro di ingenti somme di denaro. I 'centri massaggi', una decina, alcuni dei quali in pieno centro cittadino, erano gestiti da donne cinesi che accoglievano i clienti in vere e proprie case di appuntamento con tanto di tariffe relative a diverse prestazioni sessuali e fidelity card per i clienti più assidui.
