"Se me lo dovessero chiedere sicuramente non dirò di no. Sarebbe un onore immenso e ne sarei felicissima ma so anche che ci sono altre atlete che se lo meriterebbero". La campionessa mondiale in carica nel trampolino da un metro, Tania Cagnotto, parla così della possibilità di essere scelta come portabandiera per i Giochi di Rio 2016. "Qualora non fossi scelta sfilerò dietro al portabandiera insieme agli altri compagni e andrebbe bene lo stesso", aggiunge la 30enne tuffatrice bolzanina a margine dell'inaugurazione della palestra per la preparazione a secco nei tuffi presso il centro di preparazione olimpica dell'Acqua Acetosa a Roma.
La portacolori delle Fiamme Gialle ribadisce poi che quella brasiliana sarà l'ultima rassegna a 5 cerchi alla quale parteciperà: "Rio sarà sicuramente la mia ultima Olimpiade, perché il prossimo anno avrò 31 anni e per una tuffatrice è il momento in cui si smette. Poi mi piacerebbe fare altro, anche restare nel mondo dei tuffi come allenatrice, vediamo cosa succederà". Nel palmares della finanziera bolzanina la medaglia olimpica è l'unica che manca.
A Londra 2012 ha ottenuto due quarti posti nel trampolino tre metri e nel sincro insieme a Francesca Dallapè. "Quest'anno me lo voglio godere, il titolo mondiale di Kazan mi ha dato una bella spinta. Sono felice e pronta per affrontare l'Olimpiade. Arriverò a Rio serena, cercherò di divertirmi ma ovviamente anche arrivare al massimo delle mie possibilità".
