"Decenni e decenni di studi storici e poi arriva Pif. Gli consiglio di leggersi qualche libro di De Felice, qualche libro di Pennacchi, in modo che la prossima volta possa esprimere un concetto più articolato sulla storia d'Italia. Questi sarebbero gli intellettuali radical chic che ogni giorno ci fanno la lezioncina contro il populismo e le volgarità nel dibattito pubblico? Tra l'altro nel breve video con la Meloni all'Eur, non ho mai parlato del fascismo. Insomma, Pif è molto più bravo come regista che come spettatore". Così Caio Giulio Cesare Mussolini replica, attraverso l'AdnKronos, alle critiche del regista Pif sul fascismo e il suo fondatore.
Nel mirino del regista - ne parla al Festival del Giornalismo di Perugia durante la presentazione del suo ultimo libro 'che Dio perdona a tutti' - un video con Giorgia Meloni e Caio Giulio Cesare Mussolini davanti al Palazzo dell'Eur a Roma in cui, secondo Pif, il "nipotino di Mussolini" avrebbe detto che il Duce "ha fatto anche tante belle cose". Qualcosa che secondo il regista è inaccettabile perché "Mussolini, come tutti i dittatori di qualunque colore, era un dittatore di merda".