Cala il debito e crescono le entrate. Arrivano buone notizie per i conti pubblici dalle rilevazioni di Bankitalia: il debito delle amministrazioni pubbliche è diminuito in agosto di 15,5 miliardi rispetto al mese precedente, a 2.184,7 miliardi; le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari ad agosto a 33,7 miliardi, in aumento di 1,2 miliardi rispetto allo stesso mese del 2014 (32,6 miliardi).
Sul fronte del debito, il fabbisogno del mese (7 mld) è stato più che compensato dalla diminuzione (22,5 mld) delle disponibilità liquide del Tesoro (73,7 miliardi alla fine di agosto; 82,4 ad agosto del 2014); l’effetto complessivo della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione, del cambio dell’euro e degli scarti di emissione è risultato sostanzialmente trascurabile.
Le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari ad agosto a 33,7 miliardi, in aumento di 1,2 miliardi rispetto allo stesso mese del 2014 (32,6 miliardi). Nei primi otto mesi del 2015, le entrate tributarie sono state complessivamente pari a 258,7 miliardi, in aumento dello 0,8 per cento rispetto a quelle relative allo stesso periodo dell’anno precedente (256,6 miliardi).