"Avevamo chiesto al governo, insistentemente, che a rappresentarci fosse un calabrese, che fosse un figlio di questa terra a prendere in mano la situazione conoscendone il respiro. Il governo lo ha capito, lo ha recepito e oggi ha proposto il rettore Gaudio come commissario alla Sanità. Gaudio ha alle spalle una carriera medica che non finisce mai, un curriculum eccellente, peraltro è persona che ha grandi capacità amministrative". A dirlo nel corso di una diretta Facebook è stato il presidente facente funzioni della Regione Calabria Nino Spirlì, che poi, dopo aver criticato "lo strumento del commissariamento", augurandosi una ritorno "a una gestione ordinaria della sanità", ha aggiunto: "Gaudio possiamo immaginarlo come il primo assessore alla Sanità del secondo periodo della Calabria".
Poi Spirlì, dopo aver assicurato la "massima collaborazione" all’ex Rettore, ha concluso: "Mi metterò a fianco al commissario Gaudio affinché anche la sanità possa contare su più persone, e metteremo a disposizione il dipartimento Salute".