"Per lo scudetto non è cambiato assolutamente niente, anche perchè in campionato restano undici partite". Non vuole abbassare la guardia l'allenatore della Juventus Antonio Conte nonostante l'allungo domenica scorsa sulla Roma ora in ritardo di 14 punti in classifica.
"Sicuramente stiamo facendo molto bene, abbiamo preso un buon vantaggio nei confronti delle dirette concorrenti -aggiunge il tecnico bianconero nella conferenza stampa della vigilia del match degli ottavi di finale di Europa League contro la Fiorentina-, ma questo non significa niente, abbiamo undici partite, ci sono 33 punti e può accadere ancora di tutto. Non consideriamo lo Scudetto un discorso chiuso, assolutamente, anzi, anzi, in virtù proprio di queste partite, ne giocheremo tante in pochissimi giorni".
"Abbiamo la Fiorentina, per andare poi al Genoa in trasferta, poi di nuovo Fiorentina, Catania di nuovo in trasferta e due turni, partite ravvicinate. Quindi -conclude Conte- io penso che dopo questo ciclo di partite, sicuramente, si potrà dire di più. Ma oggi è tutto come prima, resta tutto come prima".
