E' l'allarme lanciato in un report in merito agli effetti della crisi economica
"La crisi economica che in questo periodo investe il mondo dello sport, in particolare il calcio professionistico e dilettantistico, potrebbe esporre le categorie meno remunerate (soprattutto in serie C e serie D) al rischio di pericolose derive corruttive". E' quanto contenuto nel Report 2 dell'Organismo permanente di monitoraggio e analisi sui rischi di infiltrazione nell'Economia da parte della criminalità organizzata di tipo mafioso.
Gli episodi di frode sportiva, "che possono risultare più frequenti in quelle categorie in cui i compensi degli atleti sono più bassi ovvero non corrisposti con regolarità", si legge nel report, "potrebbero conoscere una prossima reviviscenza con il riavvio delle competizioni ufficiali".